«Se il ministro Maroni, come sta sostenendo, è in grado di rispondere in modo adeguato ai problemi che la Fiat, ma non solo, ha, il sindacato non può che esserne felice». Lo ha detto il segretario della Cisl, Savino Pezzotta, parlando della vertenza per gli esuberi in Fiat. «Sto ripetendo costantemente - ha aggiunto Pezzotta, a margine del consiglio nazionale della Fabi - che io non sono innamorato tanto degli strumenti, io sono innamorato del fatto che a un problema si dia una risposta». «Se Maroni ha gli strumenti - ha insistito -, li metta in campo, li affronti con serietà e determinazione». «Noi - ha osservato ancora Pezzotta - non siamo innamorati della mobilità lunga, o corta. Il problema nostro è che i lavoratori non rimangano senza ombrello».
Il segretario Cisl ha però voluto ricordare che il suo sindacato fu fortemente criticato, «e anche fischiato», quando firmò il Patto per l'Italia. «Ma - ha rilevato - se questo governo fosse stato coerente, avrebbe applicato quello che con noi aveva concordato sugli ammortizzatori sociali»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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