Sul versante sanità il governo non ha certo lesinato risorse nella stesura della Finanziaria 2008. Innanzitutto, la bozza della manovra prevede un maxiprestito da 9,1 miliardi rimborsabile in 30 anni per le 4 Regioni (Lazio, Campania, Molise e Sicilia) che hanno sforato il tetto del deficit sanitario. In seconda battuta al Fondo sanitario nazionale sono stati concessi altri 3,5 miliardi circa (la dotazione è passata da 97,4 miliardi a 100,6 miliardi), mentre gli investimenti in infrastrutture e per ledilizia sanitaria saliranno a 23 miliardi (+3 miliardi sul 2007). Per il personale della sanità inoltre le risorse vengono incrementate di 661 milioni per il 2008 e di 398 milioni per il 2009. Come ha detto il ministro della Salute, Livia Turco, si è cercato di «evitare il più possibile la politica dei tagli».
È stato infatti innalzato al 14,4% del totale nazionale il tetto della spesa farmaceutica territoriale. In caso di sforamento pagheranno aziende e farmacisti. Nelle Regioni «spendaccione» è prevista la nomina di commissari ad acta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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