Meocci compatibile (e risarcito)

Contrordine: il «direttore incompatibile» è tornato compatibile. Alfredo Meocci, ex direttore generale della Rai e oggi Consigliere dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, era stato detronizzato dalla poltrona più alta di viale Mazzini perché era già stato commissario dell’Authority. Di più, la Rai era stata pure punita con una salata multa di 14 milioni di euro. Correva l’anno 2006. Oggi, la stessa Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni che lo aveva allontanato ha confermato che Meocci è compatibile con qualsiasi ruolo all’interno della Rai e di tutte le altre aziende del settore. La notizia è stato lo stesso Meocci a darla, precisando che l’incompatibilità è definitivamente cessata già nel marzo 2009: «Oggi, però rendo pubblico quanto lo stesso presidente Calabrò ha confermato per iscritto».

L’Autorità ha anche rimborsato Meocci e gli altri commissari di Agcom con circa 100mila euro per spese legali sostenute in seguito ad alcune discrepanze amministrative ingiustamente attribuite. Soddisfatti e rimborsati.

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