Mike Bongiorno Per la salma nessuna richiesta di riscatto

Nel piccolo cimitero di Dagnente, sul lago Maggiore, si sono conclusi ieri pomeriggio i rilievi dei Carabinieri del Ris diretti a individuare le tracce della banda che nella notte fra lunedì e martedì ha trafugato la salma di Mike Bongiorno. Terminati i rilievi il camposanto è stato riaperto al pubblico e nel luogo resta sotto sequestro solo il loculo dove è stata trafugata la salma di Mike, sotto la tomba della suocera, Luciana Zuccoli. Il loculo vuoto è coperto da un pannello di legno sul quale è stato posto l’avviso dell’autorità giudiziaria. Accanto c’è la lapide, intatta, con la foto di Bongiorno e le date di nascita e morte.


Intanto, mentre neppure ieri è giunta alcuna richiesta di riscatto, gli inquirenti continuano a ritenere come la più probabile l’ipotesi che i resti del presentatore siano stati trafugati per chiedere denaro alla famiglia. Gli investigatori, però non tralasciano neppure altre piste, come quella dei satanisti. Ad agire, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, sarebbe stata una banda di 4-5 persone.

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