Afferma Thierry Stern, Presidente di Patek Philippe: «La firma' Patek Philippe ha una cosa che vale prima di tutto: la credibilità e dovremmo essere contenti così. Non c'è bisogno di aumentare la produzione per incrementare il fatturato, non ci aiuterebbe ad affrontare il futuro. Patek Philippe non è un marchio fatto per la produzione di massa. Attualmente, ciò che davvero m'interessa è aumentare la nostra capacità di produrre componenti, di creare le nostre complicazioni. Oggi so già cosa farò tra 15 anni. È già tutto su carta. Per noi di Patek il futuro è una cosa a cui pensare oggi». E lo stesso pensano Maristella e Chiara Pisa, rispettivamente Presidente e Direttore generale di Pisa Orologeria, uno dei riferimenti più prestigiosi, in Italia e a livello internazionale, nel retail dell'orologio «haut-de-gamme», nel consolidare fortemente la liason con il leggendario marchio ginevrino, attraverso l'apertura della nuova boutique Patek Philippe, a Milano, in via Pietro Verri 9, la più grande in Europa. La Maison, infatti, collabora con Pisa Orologeria da più di vent'anni e, nel 2008, si è affidata alla sua esperienza per l'organizzazione e gestione del punto vendita monomarca nella capitale lombarda. Con l'inaugurazione del multibrand Pisa da 1.000 mq, lo scorso anno, sempre in via Verri (ormai soprannominata, la «via del Tempo»), la vecchia sede del negozio è stata messa a «disposizione» di Patek, avviando una complessa ristrutturazione. Gli spazi, disposti su due livelli, sono stati oggetto di un lavoro congiunto tra gli architetti della Maison ginevrina e Vittorio Carena, autore del progetto. Per trasmettere il corporate concept della manifattura, il design ha accostato materiali iconici e preziosi: crema Marfil e Emperador per i marmi delle pavimentazioni, radica d'acero occhiolinato e da filo, palissandro delle Indie per le boiserie. Il risultato è un'atmosfera calda e accogliente, in sintonia con il mood del brand, rafforzato anche dall'utilizzo di pannelli con le croci di Calatrava in ottone brunito e da nuovi accessori disegnati appositamente. Nello specifico, l'ingresso circolare, incorniciato da un innovativo sistema di vetrine, è dominato proprio dalla croce dei Cavalieri di Calatrava, simbolo di Patek Philippe, ed è illuminato da un maestoso lampadario in vetro di Murano studiato ad hoc; il pian terreno prevede un'area dedicata alla vendita, una per l'hospitality e, infine, una Vip Room, la cui impostazione offre una maggiore privacy.
Non mancano, poi, nei restanti ambienti, la biblioteca per chi voglia conoscere e approfondire la storia del marchio e dei suoi orologi, con una collezione di libri consultabili e acquistabili, e un Quick Service con maestri orologiai in grado di fornire un servizio ed un'assistenza in linea con gli standard della Casa.
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