Comune, via al Piano anticorruzione Sì alle denunce anonime dei dipendenti

È pronto il «Piano triennale di prevenzione della corruzione» del Comune. Il testo, che verrà adottato dalla giunta il 31 gennaio, è stato presentato ieri alle Commissioni Antimafia e Referendum. Tra le novità, la principale è l'introduzione del «whistleblowing», ovvero la possibilità per i dipendenti comunali di segnalare (anche in anonimato) anomalie riscontrate nel corso dell'attività lavorativa. La procedura era stata richiesta dal Consiglio comunale che aveva approvato al riguardo una mozione in aula. Ora l'amministrazione si dovrà dotare di un organismo di vigilanza autonomo e indipendente che riceverà le segnalazioni su possibili reati, irregolarità o anomalie che possano essere indizi di reati di corruzione, concussione, peculato, turbativa d'asta.

«Come Giunta ci impegniamo a valutare la predisposizione di un codice etico che riguardi chi ha funzioni politiche-amministrative che vada ad affiancare questo documento. Non è un obbligo, ma crediamo sia giusto farlo», ha spiegato il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris.

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