Ecco la nuova Opera Cardinal FerrariTerminato il restauro del centro di assistenza

Dopo oltre 60 anni aveva proprio bisogno di un energico intervento di «maquilagge», finalmente realizzato grazie al sostegno di Enel, Cariplo e De Agostini. Conclusi i lavori, ieri l'Opera Cardinal Ferrari ha potuto «inaugurare» la sede di via Boeri, dove vengono assistite 400 persone, per lo più anziani. Una storia di aiuto ai bisognosi che risale al 1921 e che ora potrà proseguire «in spazi finalmente efficienti e funzionali» come ha spiegato Maria Teresa Sarati, direttrice della Onlus.
L'Opera fu inaugurata proprio nell'anno della morte del beato Andrea Carlo Ferrari, vescovo di Milano dal 1894, che fin dal suo insediamento aveva fortemente voluto per la città una «casa del popolo». In questi anni l'istituto ha continuato la sua missione e attualmente assiste anziani bisogni attraverso mensa, pacchi viveri, igiene delle persona, assistenza medica, socializzazione. Dopo sessant'anni era però necessario un radicale restauro dell'edificio, intervento reso possibile grazie al sostegno di Enel Cuore, Fondazione Cariplo e Fondazione De Agostini.
«Questa ristrutturazione, iniziata nel 2011 con la cucina, la mensa e le dispense, ha portato prima alla realizzazione della Domus Hospitalis e, ora, al rinnovamento degli ambienti dell'Area Servizi del Centro Diurno» ha spiegato la direttrice. «Oggi si aggiunge un ulteriore importante tassello di solidarietà nella nostra città - ha aggiunto il presidente di Enel, Paolo Andrea Colombo - che valorizza, rinnovandolo, un luogo tradizionalmente destinato all'accoglienza. “Enel cuore”, che già tre anni fa aveva sostenuto l'Opera nella ristrutturazione della mensa, ha voluto contribuire al ripristino e al rinnovamento del Centro Diurno. Con la crisi che ha indebolito il nostro sistema economico e sociale, le imprese non possono limitarsi al ruolo di motore dello sviluppo, ma devono essere anche il propulsore del cambiamento sociale».

La cerimonia si è conclusa con l'apertura al pubblico della mostra «Il volto è l'Opera», con suggestive immagini fotografiche dei volti di assistiti, volontari e collaboratori. Un progetto fotografico ideato dall'agenzia creativa MilanoForward e che resterà aperto fino al 2 dicembre, tutti i giorni, dalle 9 alle 17, e fino alle 19 il giovedì.