«Essenziali prevenzione e solidarietà»

«La prevenzione innanzitutto. E la diffusione capillare di una cultura della legalità con campagne, consigli e incontri con i cittadini».
Luigi Savina, 58 anni, dal primo ottobre scorso questore di Milano, dopo una carriera da superpoliziotto, non fa della repressione il suo cavallo di battaglia. Tutt'altro. Lo ha ripetuto anche a fine anno, fornendo i dati sui reati denunciati alla polizia da gennaio a dicembre 2012. Numeri che se evidenziano una diminuzione (-7 per cento rispetto al 2011), sottolineano anche aumento dei cosiddetti crimini predatori, come le rapine in strada, nei negozi e in appartamento (263, +40 per cento rispetto all'anno primo. Che lieviteranno quasi sicuramente anche quest'anno. «Ci vuole più attenzione per il prossimo, soprattutto per quel che riguarda le truffe agli anziani - sostiene il questore -.

Sono rimasto colpito, qualche settimana fa, leggendo una lettera inviata da una lettrice alla rubrica di un quotidiano, nella quale raccontava di aver notato con piacere, durante un viaggio attraverso il New England, cartelli che segnalavano Neighbourhood Watch, controllo del vicinato. Milano città pericolosa? Beh, in periodo di campagna elettorale ognuno dice un po' quel che ritiene sia meglio...A volte basterebbe anche solo cambiare la vecchia serratura di casa».