Giro di vite di Palazzo Marino: da riasfaltare una strada su dieciBocciati molti dei lavori di sistemazione del manto stradale

Un'asfaltatura ogni dieci bocciata. Questo l'esito del giro di vite nei controlli sui lavori di manutenzione delle strade avviato la scorsa primavera dall'amministrazione.
Dal bilancio delle opere di sistemazione del manto stradale, avviate circa sei mesi fa, emerge che su 323 tratti di vie, piazze o marciapiedi asfaltati durante la bella stagione, 32 sono state le contestazioni avanzate dal Comune alle ditte appaltatrici in seguito ai controlli fatti, e 18 punti sono già stati risistemati ad opera d'arte senza oneri per l'amministrazione.
Ogni cantiere è stato sottoposto in media a tre controlli durante i lavori, ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza, ma anche delle segnalazioni dei cittadini: «Ad aprile - ha ricordato - avevo chiesto ai cittadini di aiutarci con le loro segnalazioni a sistemare le strade ma anche eventuali difetti nei lavori eseguiti. In questi mesi ci sono giunte 1766 segnalazioni, e a 1600 abbiamo risposto, quelle che mancano sono degli ultimi due mesi».
Le 323 strade asfaltate da gennaio a oggi, per una superficie complessiva di 1.207.000 metri quadri, sono distribuite in tutti i quartieri, dal centro alla periferia. Varie le tipologie dei lavori: si va da interventi a vie intere oppure a tratti, dal rifacimento della carreggiata o dei marciapiedi. Sono state interessate dal piano strade 2013 grandi arterie come via Ripamonti o viale Zara, seppur a tratti, mentre l'intervento più ampio ha riguardato il cavalcavia Monteceneri, un'opera di oltre 18mila metri quadrati.
Per il 2014 sono stati programmati interventi su 259 nuove strade per una superficie circa di 966.000 metri quadrati.

Da qui al 2015 il Comune di Milano investirà 70 milioni di euro per risistemare strade e marciapiedi della città, dal centro alle periferie, «perchè l'Expo non deve essere come i Mondiali '90 - ha ribadito Carmela Rozza -, ma deve coinvolgere tutta la città» e per l'apertura dell'evento «Milano deve essere ordinata, dignitosa e sicura».