IN HOTEL E AFFITTACAMEREIl primo febbraio l'imposta di soggiorno arriva anche a Monza

Le tasse non finiscono mai: chi dormirà in albergo o in un «bed and breakfast» a Monza dal primo febbraio dovrà pagare una tassa di soggiorno. Il via libera è arrivato giovedì sera dal Consiglio comunale del capoluogo brianzolo: la tassa appena varierà in base alle stelle della struttura, infatti si pagheranno 50 centesimi a stella per persona. Il ricavato del tributo dovrebbe essere utilizzato per iniziative di promozione turistica (a partire da quelle realizzate per l'Expo 2015) e per interventi di fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali della città. La stima è che nelle casse del Comune entreranno circa centomila euro all'anno, considerando che l'anno scorso in città hanno pernottato 110 mila visitatori.

Saranno comunque esenti dalla tassa di soggiorno i malati che devono effettuare terapie in strutture sanitarie cittadine e i loro accompagnatori, disabili e loro accompagnatori; i minori e gli studenti universitari che frequentano i corsi presso le strutture accademiche monzesi.

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