«Infermiere straniere? Nessuna discriminazione»Il direttore generale dell'ospedale di Seriate

Le politiche di selezione del personale all'ospedale di Seriate sono «da sempre improntate al più rigoroso rispetto del principio democratico d'eguaglianza consacrato nell'articolo 3 della Costituzione e al rispetto del principio di parità di trattamento e non discriminazione». Il direttore generale Amedeo Amadeo ha risposto alla richiesta di chiarimenti arrivata dall«Associazione studi giuridici sull'immigrazione» in relazione alle sue affermazioni: «Qui non ci sono» infermiere «marocchine o romene». Quelle parole, secondo il dg, «sottratte al contesto in cui furono pronunziate, possono ingenerare malintesi ed essere riferite a condotte o volontà cui con tutta la mia persona rifuggo.

Quanto da me detto risponde a non più che una constatazione: il livello di fidelizzazione del personale dell'Azienda è tale che il turn over è estremamente contenuto: in Azienda lavorano per lo più operatori che nella Bergamasca vivono e risiedono stabilmente ed hanno fatto dell'ospedale il lavoro della loro vita.