Inviate per posta 600 tartarughe Ora cercano casa

«Sono circa seicento le tartarughe d'acqua (con le orecchie gialle) che cercano casa, dopo essere state sequestrate nei mesi scorsi dalla polizia locale di Pregnana Milanese su decreto del tribunale di Milano». È quanto fa sapere l'associazione Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente. Le tartarughe, come ricorda l'associazione, erano state inviate dall'estero ed erano destinate ad un grossista residente nel milanese dentro dei pacchi postali in maniera assolutamente illegale, ma durante un trasferimento nel deposito del corriere postale a Pregnana Milanese uno dei pacchi si ruppe mettendo in evidenza lo strano carico. Sul posto intervenne immediatamente la polizia locale di Pregnana Milanese che dopo aver avvisato la magistratura ha provveduto al sequestro degli animaletti che ora sotto sequestro si trovano presso un centro di recupero per la fauna in zona.

«Ma - è l'appello di Aidaa - le tartarughe devono trovare una casa definitiva altrimenti sono destinate o alla morte naturale o alla soppressione in quanto questo genere di tartarughe viene indicato come infestante e quindi passibile di essere soppresso». Da qui l'intervento dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che in questi giorni sta cercando una casa per le piccole tartarughe d'acqua.

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