Maroni non fa retromarcia Ha «La Lombardia in testa»

Il «portavoce» sarà il professor Stefano Bruno Galli che annuncia come «pilastro irrinunciabile la creazione della macroregione del Nord» e la battaglia per trattenere il 75 per cento delle tasse sul territorio. E poi ci sono imprenditori, professori, volontariato e campioni dello sport come l'olimpionico della canoa Antonio Rossi e la sciatrice Lara Magoni. Primo incontro ieri per i candidati della lista civica «per Maroni presidente» che appoggerà la corsa del segretario della Lega alla Regione. Perché sembra ormai difficile una sua rinuncia magari per lasciare spazio all'ex sindaco Gabriele Albertini . Di più se ne saprà nelle prossime ore, quando il premier Mario Monti avrà comunicato la sua decisione e Silvio Berlusconi deciso le contromosse del Pdl.

Nelle prossime ore un incontro tra lo stesso Berlusconi e Maroni chiarirà tutto. Con il segretario lombardo Matteo Salvini che ha un desiderio: «Mi piacerebbe avere Bossi candidato nella lista della Lega in Lombardia piuttosto che in parlamento».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica