Giuliano Pisapia indagato per aver trascritto i matrimoni gay celebrati all'estero. Anzi, no. Il sindaco sabato scorso nel mezzo di un convegno Pd aveva annunciato di essere al centro di un'inchiesta («omissione di atti d'ufficio») per aver difeso i diritti omo, ma è stato clamorosamente smentito ieri dal procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati. Pisapia «non è indagato, al momento il fascicolo è a carico di ignoti». Bruti ha spiegato che era stato aperto tempo fa dopo una denuncia da parte di un'associazione (un gruppo di pensionati cattolici, ndr.), per questo sono stati acquisiti degli atti all'Anagrafe, Ma il caso quasi certamente si chiuderà entro un paio di giorni senza che si riscontrino profili di reato, circostanza per cui si passa all'archiviazione senza nemmeno iscrivere il nome di un indagato.
E meno male che il sindaco che prevedeva un autogol per chi lo aveva denunciato: ieri ha tentato di sollevarsi dalla figuraccia. E il mìnistro Alfano lo incalza: «Le leggi vanno rispettate anche se non piacciono. In Italia non esiste il federalismo nuziale nè il turismo matrimoniale».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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