Le nozze (gay) non s'hanno da fare Pisapia ad Alfano: «Io vado avanti»

Il ministro ordina ai prefetti di non trascrivere i matrimoni celebrati all'estero ma il sindaco si ribella e annuncia la disobbedienza: «Non ho alcun dubbio...»

«Buon giorno Milano!». Questa volta non è Giuliano Pisapia a dare il buon giorno alla sua città all'indomani della vittoria elettorale, ma il ministro dell'Interno Angelino Alfano che saluta la città con l'annuncio di una circolare ai prefetti perché rivolgano «un invito formale al ritiro e alla cancellazione» delle trascrizioni di nozze gay celebrate all'estero, all'indomani della richiesta fatta dal Consiglio comunale di trascrivere i matrimoni tra coppie omosessuali contratti all'estero. Alfano avverte che «in caso di inerzia si procederà al successivo annullamento d'ufficio degli atti che sono stati illegittimamente adottati». «In Italia non è possibile che ci si sposi tra persone dello stesso sesso - ha spiegato il leader di Ncd a Rtl 102.

5 - quindi quei matrimoni non possono essere trascritti nei registri dello stato civile italiano. Non è consentito dalla legge».

Giuliano Pisapia non si scompone e sfida il governo: «Non ho alcun dubbio, trascriverò i matrimoni contratti all'estero. Tanto più che il (...)

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