Oggi Obama arriva in città Un esercito per proteggerlo

Spostamenti top secret e la regia affidata al Consolato americano Riservati due piani del Park Hyatt, domani conferenza alla Fiera

È un ex a tutti gli effetti. Tuttavia, trattandosi del presidente degli Stati Uniti dal 2009 al gennaio 2017, Barack Obama rimarrà per sempre Barack Obama. L'ex presidente quindi, è un uomo la cui agenda di appuntamenti milanesi resterà segreta, nelle mani del suo staff, fino all'ultimo minuto. Oltre agli uomini dei servizi segreti americani che proteggono anche tutti gli ex presidenti è pronto un apparato «mascherato» da misure all'apparenza soft. Che prevedono ufficialmente, quello che le forze dell'ordine definiscono in gergo un «dispositivo classico», composto da 300 uomini e dalle staffette di motociclisti della polizia stradale e locale che apriranno la strada al corteo delle auto del primo presidente Usa afroamericano. In realtà l'organizzazione ufficiale della sicurezza milanese oggi e domani è pronta a modularsi in maniera molto elastica a seconda delle esigenze del momento, con l'impiego di aliquote di uomini in borghese e in divisa il cui numero resta un segreto ben custodito.

Così i vertici delle forze dell'ordine attendono che gli spostamenti dell'ex presidente vengano preavvisati ora per ora, dal consolato americano; quindi, al momento, fanno una valutazione sulla quantità di uomini da impiegare per la tutela di Obama.

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