Il piano sicurezza del centrodestra «Più risorse alle forze dell'ordine» Oggi convegno a Castano Primo

Il centrodestra presenta oggi anche nell'Alto Milanese il suo programma dedicato alla sicurezza. La parola d'ordine della coalizione che appoggia Roberto Maroni è impedire che il modello Pisapia che ha reso meno sicura Milano costringendo perfino il consolato americano a inviare una lettera ai suoi connazionali per raccomandare sempre maggiore attenzione nelle vie della città, venga esteso da Umberto Ambrosoli e dal centrosinistra a tutta la Lombardia. «La sicurezza - ha detto l'altro giorno Maroni -, deve essere ai primi posti dell'agenda politica, perché è il presupposto del vivere civile e anche del rilancio dell'economia». Già pronta la richiesta di aumentare i fondi per le forze dell'ordine, riportare i militari in città, rendere obbligatoria l'azione penale e più difficile il rilascio della carta d'identità agli extracomunitari che non possano dimostrare reddito e residenza.

Ne parlano oggi alle 10,45 all'Auditorium Paccagnini di Piazza XXV Aprile a Castano Primo Luigi Casero, Massimo Garavaglia, Mariastella Gelmini e Mario Mantovani rispondendo alle domande del direttore del Giornale Alessandro Sallusti. Interverrà anche Maroni.

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