POLITICHEIntesa popolare: «Qui in Lombardia ci siamo anche noi»

«Intesa popolare è stata oscurata dai giornali, in particolare dal Corriere della Sera che ha pubblicato tutte le liste dei candidati tranne la nostra. I lettori della Lombardia non sanno neppure che esistiamo». Luciano Buonocore, che negli anni Settanta dentro il Movimento sociale italiano a Milano diede vita alla «maggioranza silenziosa», ha assistito alla nascita di tutte le anime del centrodestra: Alleanza nazionale, La Destra di Storace, il Popolo della libertà. Oggi Buonocore riparte da Intesa popolare, di cui è capolista alla Camera in Lombardia 1 e annuncia: «Se i giornali non vengono da noi, siamo noi che andiamo dai giornali. Da oggi in poi la campagna elettorale la faremo così». Il movimento è guidato da Giuseppe Trieste (già al vertice del Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche) e dall'onorevole Giampiero Catone, portavoce nazionale ed ex sottosegretario all'Ambiente.

«Siamo un partito di ispirazione cattolica, nati dall'esperienza di Todi e dal tentativo di unire tutti i cattolici in un unico soggetto. Noi rappresentiamo gran parte delle associazioni cattoliche che si riconoscono nel centrodestra. L'obiettivo è superare il 2% o sperare di essere ripescati come prevede le legge elettorale.