Chiara Campo
Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda - che nelle ultime settimane non ha risparmiato schiaffi al segretario - batte Matteo Renzi all'applausometro. Il sindaco Beppe Sala scalda il pubblico più del candidato governatore Giorgio Gori. Niente liti, alla kermesse del Pd promossa ieri al teatro Parenti per lanciare la campagna per Politiche e e Regionali è il trionfo del volemose bene. Per risalire nei sondaggi la parola d'ordine sul palco è «basta polemiche tra di noi». Sala sale per primo è usa lo slang dei giovani (anche se tra i 500 in platea e i 300 davanti al maxischermo nel foyer se ne vedono pochini): «Che figo essere qui».
Ammette subito, ce ne fosse bisogno, che «le 4 persone qui non sono sempre andate d'accordo, ma è il momento in cui ognuno di noi deve mettere da parte le ambizioni personali e ascoltare il cuore, io voglio che Gori diventi presidente della Regione e dobbiamo essere ottimisti anche se soffia un vento populista. L'alternativa non è la destra nè i 5 Stelle, che propongono tagli a una marea di legge, ma dimostrassero di saperne fare una». Non entra sulle ragioni dello (...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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