Potrebbe essere in arrivo una bacchettata per i professionisti più pigri. Cioè per tutti quei camici bianchi che nicchiano e mal volentieri si iscrivono a corsi di aggiornamento professionale. Il presidente dell'istituto Mario Negri Silvio Garattini propone addirittura delle sanzioni per chi non studia e non approfondisce le sue materie nell'arco della carriera in corsia o in laboratorio. I corsi quindi non serviranno più solo ad ottenere punteggio, a fare curriculum e ad ottenere «scatti» in busta paga, ma potrebbero scongiurare vere e proprie multe. «La formazione continua dovrebbe essere obbligatoria per tutti i professionisti della sanità, per chiunque abbia a che fare con la medicina: dai medici ai ricercatori, ai farmacisti, agli infermieri». Ne è convinto il farmacologo Silvio Garattini, direttore dell'Irccs Mario Negri di Milano. «I pazienti - avverte lo scienziato - si tutelano attraverso la disponibilità delle migliori conoscenze possibili.
Purtroppo - riflette - in Italia c'è l'educazione continua, ma non ci sono le sanzioni per chi non la fa. Un sistema efficiente, invece, dovrebbe sanzionare chi non adempie all'obbligo di formarsi e aggiornarsi a vantaggio dei malati».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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