PROSSIMI RIVALIIn città solo in 12 nella «torcida» della Costa Rica

Eran trecento, eran giovani e forti, cantava Luigi Mercantini nella sua «Spigolatrice di Sapri»; erano trecento anche gli spartani di Leonida che per una settimana bloccarono alle Termopili l'imponente armata persiana di Serse; sono solo dodici invece i cittadini originari della Costa Rica, residenti a Milano. Sono i nostri prossimi rivali e venerdì alle 18 a Recife incroceranno la loro strada con l'Italia di Prandelli. Già, appena dodici i costaricensi che vivono all'ombra della Madonnina, la più piccola comunità straniera della nostra città, con un consolato tutto loro in pieno centro cittadino, in via Meravigli 16.

Facile immaginare che la partita se la vedranno tutti insieme, non si sa ancora se in consolato o in qualche abitazione privata, ma un'idea è già corsa nella mente dei centroamericani, quasi tutti provenienti dalla capitale San Josè, che potrebbero cercare aiuto, a livello di tifo, tra le comunità sudamericane che parteciperanno al Festival dell'Intercultura, nel quartiere Giambellino-Lorenteggio, per l'incontro organizzato dall'Anacri.
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