Quando nomadi e vu' cumprà fanno scappare anche i turisti

«Conosco quell'autostrada come il palmo della mia mano, va dal Wisconsin fino alla terra di nessuno». Era la «Highway 51», cantata da Bob Dylan. Ma è un ritornello che gira - ironicamente - tra le guide turistiche abilitate che ogni giorno accompagnano a piedi i visitatori da piazza San Babila al Castello. La loro «terra di nessuno». Se non è un venditore di rose a tormentare le comitive sono i vu' cumpra' con i braccialetti della fortuna, o i venditori di libri. «Non se ne può più» si sfogano - la giunta Pisapia ci sta facendo fare una brutta figura davanti al mondo. Se ci sono vigili girano al largo, fanno finta di non vedere. E pare che abbiano ricevuto questo input». I turisti «dicono che Milano è peggio di Napoli e Roma».

Il consigliere comunale della Lega Alessandro Morelli ci aggiunge il tormento dei lavavetri e rivolto un appello ai milanesi: «Fotografate queste situazioni e inviatemele, consegnerà il dossier al sindaco per dire basta». Ha messo a disposizione la sua mail istituzione, alessandro.morelli@comune.milano.it e il suo indirizzo su Facebook per raccogliere gli sfoghi e le immagini.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica