In Italia bisogna «ripensare le forme dell'esercizio del potere». E chi ha responsabilità deve trovare «la strada di un confronto», «tutti nei confronti di tutti». Lo ha detto il cardinale Angelo Scola rispondendo alla Radio Vaticana a una domanda sulle responsabilità di chi gestisce la cosa pubblica nell'attuale fase italiana. «Io credo che ci sia uno sforzo che debba essere fatto da tutti i cittadini, di crescita non solo nella partecipazione del voto ma, oserei dire, nella partecipazione quotidiana», sostiene l'arcivescovo.
Ecco il ragionamento: «Chi ha delle responsabilità a tutti i livelli, e cominciamo pure dal livello ecclesiale - evidentemente con le debite distinzioni - e poi dal livello politico, sociale, dell'impresa economica, della finanza, dell'economia e così via, deve trovare la strada di un confronto, di un paragone a tutto campo - tutti nei confronti di tutti - in modo da offrire adesso, nell'immediato, uno sbocco sufficientemente sicuro al Paese e, in prospettiva, un ripensamento delle forme dell'esercizio del potere in questo Paese».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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