Sfilate, mostre, musical Dal Castello alle piazze la moda invade la città

Settanta sfilate, 53 presentazioni su appuntamento per un totale di 131 collezioni dedicate al pret-à-porter donna per la primavera estate 2013. Dal 19 al 25 settembre Milano si trasforma in palcoscenico per Milano Moda Donna. Fulcro della kermesse palazzo Giureconsulti attorno al quale si snoderanno, questa la particolarità della moda milanese come sottolinea il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Mario Boselli, cinque location storicamente importanti come il Castello Sforzesco, Palazzo Clerici, la storica sede del Circolo Filologico di via Clerici e Palazzo della Ragione, grande novità di quest'ultima edizione. «Neanche quest'anno ci sono arrivati fondi per organizzare le sfilate - spiega Boselli - ad eccezione del contributo della Camera di Commercio per i giovani. Il Comune però ha facilitato l'accesso a location di qualità come lo splendido palazzo della Ragione». Palazzo che potrebbe venire restaurato proprio con il contributo degli stilisti. Sul fronte opposto la Camera della Moda è alla ricerca di contributi per restaurare il palazzo delle Scintille, all'ex fiera, dove ospitare il Fashion Institute e il Museo della Moda. «Noi saremo in grado di gestirlo e di pagare l'affitto» garantisce Boselli. Il nuovo accordo di collaborazione triennale che andrà presto in giunta, tra amministrazione e Camera della Moda, prevede a fronte della disponibilità di Palazzo Marino a concedere i propri gioielli per le sfilate l'impegno delle griffe a contribuire al restauro di palazzi e monumenti, Castello e Palazzo della Ragione in primis.
Per stringere sempre di più il legame tra la città e il mondo del fashion sono stati allestiti due maxi schermi in via dei Mercanti dove si potranno vedere le passerelle in diretta (www.cameradellamoda.it), mentre in piazza San Babila e in Cordusio verranno proiettate le immagini delle collezioni autunno/inverno 2013. Milano si risveglia dal torpore estivo con un settembre ricco di eventi: la settimana della Moda appunto, Mito che prende il via questa sera e il Milano Film Festival la settimana prossima. Altri eventi culturali completano il calendario: la mostra «Gli anni '90 nelle copertine delle riviste di moda e società», la sfilata di beneficenza di bambini «Fashion kids for children in crisis onlus», lo show case del musical «La febbre del sabato sera» (www.camera dellamoda.it). Il 19 in piazza Duomo Michelangelo Pistoletto presenterà «Il Terzo Paradiso per il manifesto di sostenibilità della moda italiana», mostra che ricorda il legame tra moda, arte ed eco-sostenibilità. Tutti dietro le quinte, invece, in piazza Liberty con Milano Fashion Design, la rassegna promossa da Mondadori e da Comune: dai casting per le protagoniste di servizi dedicati alla bellezza, ai set fotografici agli approfondimenti per commentare le ultime tendenze.
Un'iniziativa che punta anche a rinsaldare il legame tra il territorio e un settore - che solo per Milano vale 15 miliardi di euro, 100 a livello nazionale - che non sfugge alla crisi: «I dati ci confermano che la filiera è in grande difficoltà - osserva l'assessore a Cultura e Moda, Stefano Boeri -. Fortunatamente, gli stessi dati ci dicono che ci sono segnali positivi dall'export che fanno sì che il settore tenga». Per questo è strategico il «rapporto tra Italia e Cina: una delle sfide su cui concentreremo i nostri sforzi. E lo stesso faremo con il design. Vincono quelle aziende - sostiene Boeri - che hanno attorno a sè il territorio che le aiuta e supporta».

«Le previsioni per il settore indicano che il giro d'affari quest'anno registrerà un ribasso del 5,6%, in peggioramento rispetto al calo del 5,2% della prima metà dell'anno - conferma Boselli -. Ma ci sono segnali che indicano che l'anno venturo imboccheremo la strada della ripresa».