Sicurezza, si spera nel Grande Fratello
18 Maggio 2013 - 07:23Il Comune ha investito due milioni di euro per installare 274 telecamere «per il videocontrollo a distanza». Una notizia che riporta agli anni delle giunte di centrodestra, quando Gabriele Albertini e Letizia Moratti avviarono gli interventi per la sicurezza. Ma a quel tempo i consiglieri della sinistra si ribellavano. Così come al grido «Milano non è Beirut» con il sindaco Giuliano Pisapia appena eletto, furono cacciati i militari arrivati a pattugliare i quartieri più a rischio. Ma ora, forse anche sull'onda dell'orrore per i tre morti di Niguarda, anche telecamere e divise non sono più tabù e possono essere annunciati senza vergogna al popolo della sinistra. Quello a cui Coferati fece digerire le ruspe che abbattevano i campi rom. Un esempio di come, arrivati ad amministrare una città, la soluzione dei problemi sia più importante dell'ideologia. Anche di quella di sinistra.
Commenti
Qui le norme di comportamento per esteso.