Insulti, lettere anonime, scritte offensive sui muri della città ed ora anche minacce di morte. Gli ultimi due mesi di Paolo Sabbioni, sindaco di Melzo, non sono stati proprio facili. Aria carica di tensione anche in giunta dopo l'arrivo di una missiva contenente minacce di morte. Una denuncia è stata presentata al tribunale di Milano e i carabinieri di Cassano dAdda si stanno ora occupando del caso. Lettere scritte al computer che fanno riferimento alla vicenda dellarea ex Galbani. Le prime lettere infatti sono arrivate al sindaco proprio in concomitanza con linizio degli abbattimenti dei vecchi ruderi vicino alla stazione. Le ruspe del cantiere erano state anche misteriosamente sabotate durante la notte. Poi erano comparse scritte minacciose sui muri.
Che lobiettivo delle minacce fosse proprio Sabbioni è fuori discussione. Lautore infatti conosceva perfettamente nomi di battesimo che solitamente il primo cittadino non usa e anche un cognome di un operatore che si sta occupando delloperazione sull'area della ex Galbani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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