Miss Italia in calo d’ascolti, Toscani: "È prostituzione in tv"

Ormai si sa: i grandi show della Rai sono in crisi, per primo Sanremo, anche a causa del calo degli spettatori delle tv generaliste. Ma l’altra sera per la prima puntata di un altro storico programma della Rai, Miss Italia, c’è stato un crollo: 3.360.000 spettatori e il 19.03%. È stato battuto dalla seconda puntata de Il sangue e la rosa, la fiction di Canale 5 seguita da 4.684.000 spettatori, share del 21.84%. Il fatto è che Miss Italia ha perso più di un milione 300 mila spettatori rispetto all’anno scorso. In quell’edizione l’ascolto era stato risollevato dal furente litigio tra Mike Bongiorno e Loretta Goggi. Quest’anno, per lo show riportato alla rassicurante conduzione di Carlo Conti, gli ascolti sono scesi. Il direttore di Raiuno Del Noce, serafico come sempre riflette che «forse cinque serate sono tante, stesso discorso che vale per Sanremo».

Ma forse ha solo ragione Oliviero Toscani che sferza: «È una cosa schifosa, è il mercato del bestiame, siamo contro la prostituzione in strada e però non diciamo nulla contro quella televisiva. Io dico che Miss Italia è la più grossa violenza contro le donne, un esempio di inciviltà e lancerò una campagna contro tutto questo».

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