Missione compiuta. I tornado italiani hanno superato brillantemente la loro prima missione in territorio nemico. Obiettivo: accecare i radar libici. «Questo tipo di missione, denominata Sead (Suppression of enemy air defenses), ha come obiettivo proprio quello di rendere inefficaci le installazioni di difesa aerea nemica - spiega l'Aeronautica militare - I sistemi radar presenti sul territorio ostile vengono appositamente spenti per non essere localizzati e successivamente colpiti. Ciò rende di fatto inoffensivi, come accaduto in queste prime missioni dei tornado italiani, i sistemi di difesa aerea». L'aeronautica militare con i Tornado Ecr è una delle poche forze aeree europee a possedere tale capacità operativa, che la forza armata ha voluto mantenere nel tempo ed il cui utilizzo viene esercitato in aderenza alle regole di ingaggio fissate per l'operazione.
«Chi compie missioni Sead deve arrivare prima di velivoli che svolgono altre tipologie di missioni (bombardieri, trasporti, elicotteri, caccia di scorta) e abbandonare l'area delle operazioni per ultimi per garantire la sicurezza contro le difese aeree nemiche». Insomma i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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