Il mito mondiale della mug, le tazza che fa spettacolo

Lei e lui appiaono in copertina senza veli. E soprattutto parlano senza reticenze. Lei dice: «Amo il contatto fisico in tutte le sue forme: fare l’amore ma anche toccarsi, annusarsi, tenersi la mano. E lui è uguale a me. Se passiamo un minuto senza che uno dei due sfiori l’altro, significa che qualcosa non va». E allora lui è pronto: «Lei è la donna della mia vita. Sposarla? Se sono innamorato, i progetti li faccio. E dico anche, da sempre, che voglio diventare padre da giovane». E lei infine: «Un figlio? Prendo tutte le precauzioni. Ma, dovesse capitare...». Federica&Filippo insomma, eccoli a lingua sciolta così come Sara&Gino, che mandano perfino un comunicato stampa in redazione per comunicare che «fermi restando i rapporti affettuosissimi, di reciproca stima, amicizia e solidarietà, abbiamo dovuto purtroppo prendere atto che la diversità di carattere non consente la prosecuzione del nostro rapporto come coppia». Apperò, eravamo preoccupati.

Poi ci sarebbe una cosa che si chiama riservatezza, ma non è (più) di questo mondo: amori, amplessi e altre catastrofi vengono messi su piazza che è un piacere. E meno male che c’è Sabrina che annuncia: «Sto pensando di lasciare l’Italia». C’è sempre una speranza in fondo.