La Corea del Sud potrebbe utilizzare un satellite spia israeliano per monitorare le strutture militari e nucleari della Corea del Nord. La conferma arriva dal Ministero della Difesa di Seul in risposta alla minaccia nucleare rappresentata da Pyongyang. La Corea del Sud, la scorsa settimana, ha ufficialmente dichiarato di essere disposta ad accettare il supporto delle intelligence straniere per fornire informazioni sulle attività della Corea del Nord. La capacità satellitare di sorveglianza della Corea del Sud, sarà pienamente operativa entro il 2023. La decisione di sfruttare le capacità del satellite israeliano Ofek 11 non è casuale. Israele e Corea del Sud si trovano su latitudini simili, tra i 30 ei 40 gradi a nord dell'equatore. Grazie alla sua traiettoria il satellite Ofek 11, lanciato lo scorso 13 settembre, garantirebbe una copertura ottimale della regione coreana.
Grazie alle sue sofisticate apparecchiature, come il Jupiter High-Resolution Imaging, il satellite spia di Israele potrebbe offrire immagini dei siti sospetti da diverse angolazioni rispetto a quelle già forniti dalla rete orbitale statunitense.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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