Montaldo tradisce Pegli: «Priorità a San Martino»

L’ennesima protesta ha costretto il consiglio regionale alla sospensione dei lavori anche ieri mattina. Tema della protesta i taglia alla sanità che, secondo quanto denunciato gli invalidi civile della «Nuova Ansiie», hanno impedito le trasferte all’estero per certe cure. Dall’incontro con i capigruppo e l’assessore alla Salute Claudio Montaldo è emerso che «le prestazioni richieste all’estero vengono fornite anche dalle strutture liguri. Per cui - ha detto - è stato deciso di limitare l’uso dei viaggi di cura all’estero, compiuti in gran numero negli anni scorsi, solo a quelli veramente essenziali. Una commissione di esperti, e non il responsabile di quella associazione, stabilisce le priorità».


Montaldo, ieri, è stato tirato per la giacca anche dai residenti di Pegli che protestavano per la realizzazione della piastra ambulatoriale presso l’ex ospedale Martinez: «Dobbiamo rivedere tutti gli investimenti in edilizia sanitaria che non sono ancora partiti per individuare le risorse da destinare ad interventi urgenti come le sale operatorie di cardiochirurgia dell’ospedale San Martino di Genova. Servono per salvare la vita a 700 persone ogni anno».

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