Il dato è allarmante: otto milanesi al giorno si vedono requisire la propria abitazione perché non hanno i soldi per continuare a pagare il mutuo. Il dato emerge dalla sezione «Esecuzioni immobiliari» del Tribunale civile. Fino allanno scorso le istanze di vendita depositate al primo piano del Palazzo di giustizia si aggiravano tra le 1000 e le 1500. Questanno nei soli mesi di gennaio e febbraio le istanze depositate raggiungono già quota 500. Un aumento del cento per cento. «Un segnale di crisi» conferma il presidente della Terza sezione civile, Gabriella DOrsi. Un fenomeno trasversale che colpisce tutti i ceti. Allasta si trovano i bilocali, ma anche gli attici. I prezzi degli appartamenti troppo alti e i tassi di interesse continuamente ritoccati verso lalto tra i motivi della crisi dei bilanci familiari. «I milanesi firmano mutui troppo alti - spiega lavvocato -.
È sufficiente un imprevisto, una malattia, un contratto di lavoro non riconfermato e il budget familiare si sgretola». Il fenomeno colpisce anche gli immigrati. Il 10 per cento delle case allasta era stato acquistato da uno straniero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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