Napoli Picchiato uno studente italo-etiope

Era andato a una festa dei giovedì universitari e se ne stava tornando a casa con un amico. Ma in piazza del Gesù lo hanno fermato in due, lo hanno offeso, chiamandolo «negro di m...», poi uno dei due, col capo rasato, si è sfilato la cintura e lo ha colpito in volto. È accaduto a Napoli nella notte tra giovedì e venerdì: vittima dell’aggressione razzista è Marco Beyenne, 22enne italo-etiope che studia Scienze Politiche all’Orientale, l’università dove suo padre ha insegnato fino alla pensione. Il giorno dopo il giovane prova dolore. Fisico, ma soprattutto morale.

Cerca di dimenticare in fretta l’accaduto, consapevole che non sarà facile, perché ricorda perfettamente ogni cosa, a iniziare dai volti dei due aggressori: «Ero in compagnia di un amico e passeggiavo in Piazza del Gesù piena di studenti - racconta lo studente - quando siamo stati avvicinati da due ragazzi. Sono stato colpito in faccia da una cintura. Il colore della mia pelle non era mai stato un problema. Temo che quanto accaduto a me, possa capitare ad altri».

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