Napoli - Giuseppe Palumbo, 34 anni, uno dei quattro fermati per il raid punitivo in una sala giochi di Giugliano (Napoli) e in una sala bowling a Pozzuoli il 14 marzo scorso, si è suicidato nel carcere di Sollicciano a Firenze impiccandosi con un lenzuolo. È successo intorno alle 14. Palumbo era stato arrestato due giorni fa nel capoluogo toscano. Stamani c’è stata l’udienza che ha convalidato l’arresto. Secondo indagini della Dia, Palumbo era mandante ed esecutore dei raid punitivi nati, sembra, da dissidi personali ed economici con la moglie ed uno zio di questa.
Sei le persone identificate come responsabili delle spedizioni (uno è minorenne) e quattro, tra cui Palumbo, i fermati dalla guardia di Finanza e dai carabinieri di Napoli tra Marano (Napoli) e Firenze. Due degli indagati sono riusciti a sfuggire alla cattura. Tutti sono ritenuti affiliati al clan camorristico dei Nuvoletta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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