Nazareno Gabrielli ci riprova

Natale porterà finalmente un compratore per Nazareno Gabrielli? Dopo due tentativi andati a vuoto, per la terza volta, infatti, la griffe marchigiana tenta la strada dell’asta per risollevarsi dalle sue ceneri. La storica pelletteria di Tolentino, fondata nel 1907, dopo decenni di notorietà intenazionale fatturati miliardari, negli ultimi anni è entrata in una parabola discendente, passando di mano più volte, fino alla dichiarazione di fallimento nel giugno scorso. Da allora, tante dichiarazioni di interesse ma nessun risultato concreto: le due aste fissate successivamente dal tribunale di Macerata sono andate deserte.

Ora, il terzo round, fissato per il 22 dicembre, prevede uno sconto significativo: il prezzo base è sceso a 5,5 milioni rispetto ai 7,5 di luglio e ai 6,5 milioni di settembre, per acquistare il marchio, tutti i beni strumentali e le merci, compreso il museo storico dell’azienda. Le offerte in busta chiusa dovranno essere consegnate entro il 21 dicembre, con rilanci ammessi dai 200mila euro in su.