Ci mancava solo Tonino. Di Pietro è «compromesso», come tutti al ministero, «una manica di banditi». A parlare al telefono (e ascoltati dagli inquirenti) sono il numero uno della Btp Riccardo Fusi e il suo vice, Roberto Bartolomei. I due (entrambi indagati) hanno appena saputo che il dicastero delle Infrastrutture non restituirà allimpresa il cantiere della scuola Marescialli di Firenze. È il 17 febbraio 2010, Bartolomei a quel punto si sfoga. Citando il leader Idv e un «Lu», probabilmente Lunardi, predecessore di Tonino alle Infrastrutture: «Non cè mica nessun problema... tanto, ascolta, questo è un film belle visto (...) lì sono tutti compromessi...». Intanto Di Pietro viene coinvolto anche in unaltra indagine.
Secondo un finanziere lex pm avrebbe segnalato ai giudici il possibile coinvolgimento di Clemente Mastella in uninchiesta su una truffa. E uno degli indagati avrebbe denunciato: «Al mio processo uno dei testi ha detto che gli hanno dato un verbale col nome del politico già scritto».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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