Niente aumenti di luce e gas per i più deboli

Il decreto anticrisi è attento alle esigenze delle famiglie più numerose e a basso reddito. La norma più vantaggiosa per questa tipologia socioeconomica è il blocco degli incrementi tariffari di luce e gas. A questi si aggiunge l’estensione del bonus elettricità anche al comparto del gas. Si tratta di un regime di compensazione della spesa sostenuta per la fornitura che si applica alle famiglie economicamente svantaggiate aventi diritto all’applicazione di tariffe elettriche agevolate (il cosiddetto bonus elettrico) e alle famiglie con almeno 4 figli a carico e con indice Isee (il «redditometro») non superiore a 20mila euro. Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, aveva indicato in 800 milioni il beneficio complessivo derivante dall’applicazione del bonus elettricità e del bonus gas.

Se la copertura della nuova agevolazione non fosse totalmente garantita, scatterà automaticamente per i titolari di utenze non domestiche un’apposita componente tariffaria destinata ad alimentare un conto gestito dalla Cassa conguaglio del settore elettrico.

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