No agli arresti, rom assaltano i carabinieri

Feriti tre militari De Corato: «Quell’area sarà sgomberata»

Per evitare l’arresto di alcuni rapinatori presenti nel campo nomadi, hanno aggredito i carabinieri usando contro di loro donne e anche bambini armati di coltello. Il bilancio di un pomeriggio ad alta tensione andato in scena nell’accampamento che ospita gli zingari, in via Silla a Pero, è stato di tre uomini dell’Arma feriti e giudicati guaribili in dieci giorni dai medici del pronto soccorso, di due arresti, altrettante denunce e di qualche contuso. È successo giovedì pomeriggio attorno alle 15.
Per il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato si è trattato di «un’intollerabile aggressione agli uomini delle forze dell’ordine». «L’insediamento di via Silla - insiste il vicesindaco - sarà smantellato».
Alla fine del blitz, oltre a due persone tuttora ricercate, i militari hanno arrestato uno slavo e un italiano.

Quest’ultimo si chiama Davide Farruggia, ha 27 anni, e il padre nelle forze dell’ordine. I militari lo hanno definito un «frequentatore abituale del campo di via Silla». In serata il ragazzo si è presentato spontaneamente nella caserma dei carabinieri, tentando di scagionare il complice.

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