Leditoriale più allucinante che ho letto questanno è probabilmente «Noi, drogati dellaria condizionata» scritto da Mario Tozzi su La Stampa di mercoledì: una cosa che il vostro trisnonno in confronto è un avanguardista. Non occorre essere dei geni per sapere che il problema in Italia sono i pochi megawatt disponibili, non un eccesso di consumi energetici: soprattutto considerando che siamo tra i più bassi consumatori di aria condizionata di tutto lOccidente. Prendiamocela dunque con le sciagurate politiche energetiche che hanno penalizzato questo Paese, non con laria condizionata che taluni seguitano assurdamente a detestare nonostante migliori la qualità della vita e soprattutto del lavoro: nel Sud Italia andrebbe defiscalizzata, rende più di un corso di formazione.
Invece tocca leggere brodaglie passatiste tipo quella di Tozzi, un tizio che rimpiange i deflettori delle macchine, le strade senza asfalto, le case siciliane scavate nella roccia, quando «ci si vestiva di lana» e si usavano «il vento, lacqua e lombra» tanto che si chiede in chiusura del suo articolo: «Non dovrebbe essere ancora così?». No, non dovrebbe. E comunque, caro Tozzi, se questo è il ragionamento, erano fresche anche le caverne.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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