Non è reato vendere preservativi alle lucciole. È il principio già stabilito dalla Cassazione e riconfermato adesso dai giudici della terza corte dassise d'appello che hanno assolto un commerciante dallaccusa di favoreggiamento della prostituzione proprio per questa attività. In primo grado, luomo era stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione. In aula, però, il sostituto procuratore generale Salvatore Sinagra, titolare dellaccusa, ha chiesto lassoluzione dellimputato sulla base dellinesistenza del reato.
Istanza accolta dal collegio giudicante. A stabilire questo principio era già stata la Cassazione che, in precedenza, aveva annullato, senza rinvio, la condanna a due anni inflitta a un altro commerciante per la stessa vicenda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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