(...) La sua dirittura morale era assoluta». A livello professionale, aggiunge Chiesa, Bovio ha fatto scuola per «la sua tenacia, la sua capacità di lavoro e lintelligenza straordinaria» ma anche per «la precisione quasi maniacale nello studio delle carte».
Il presidente delle Camere Penali, lavvocato Danieli Ripamonti lo ha ricordato leggendo un frammento di Piero Calamandrei (insigne giornalista, giurista, politico e docente universitario), a lui regalato nel marzo scorso proprio dallavvocato Bovio. «La toga, per un difensore, non è solo un simbolo di dignità, ma anche un abito di lavoro in cui si sente a suo agio» che dà «un senso di tranquillità ed equilibrio» in cui lavvocato «perde nome e cognome e diventa semplicemente un avvocato». «Per questo - prosegue il frammento di Calamandrei letto in aula Magna - quando il nostro giorno verrà vorremmo che sulla nostra bara fosse posto questo cencio».
I ricordi si accavallano. Poi tutto tace. Un minuto di silenzio. Chi cera ieri nellaula magna del Palazzo di giustizia, con ogni probabilità, ci sarà anche giovedì, ai funerali dellavvocato Bovio. Ancora un saluto allamico Corso. Lultimo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.