Pannella show «Offese della Bindi? Parlava di sé»

Pannella show «Offese della Bindi? Parlava di sé»

Marco Pannella a ruota libera contro Pd e Rosy Bindi ieri a Un giorno da pecora su Radio2. Al leader radicale non è andato giù che la presidente democratica abbia definito «stronzi» i Radicali, rei di aver disertato l’Aventino sulla fiducia al governo. Perché non è andato? «Perché col cazzo che ci hanno invitato e perché andare con degli stronzi impotenti non mi andava, io non vado a fare stronzate con gli stronzi. E noi non facciamo “il resto” di nessuno!». Abbastanza chiaro, ma Pannella spiega meglio: «La Bindi è stata male interpretata. Quando ha detto “stronzi, stronzi, stronzi” si stava presentando, essendo lei la presidente degli stronzi. È come quando io arrivo, mi presento e dico “piacere Pannella”». Del resto, aggiunge: «Bersani, Vendola e Di Pietro hanno stabilito che devono avere una politica sostanzialmente con Casini.

Loro hanno detto: con tutti, tranne che con i radicali». Niente strali invece contro gli indignados che lo hanno allontanato dal corteo di Roma? «Quella gente era sincera e onesta con se stessa e solo per questo cosa dovrei fargli, dargli il reato d'opinione?».

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