«Parisi può usare il titolo di picconatore L’ho autorizzato io»

Il copyright, decisamente, è suo. Ma proprio per questo il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga può, a sua discrezione, autorizzare chi vuole all’utilizzo del titolo di «picconatore». Ed è con tanto di autorizzazione che del celebre epiteto si fregia da qualche giorno Arturo Parisi, che si è conquistato sul campo l’appellativo con gli attacchi sulla leadership e gli inviti a prendere atto della sconfitta e a farsi da parte mossi al leader del Partito Democratico, Walter Veltroni.
«Ho personalmente autorizzato l’amico Arturo Parisi – ha spiegato ieri il presidente Cossiga – a fregiarsi del titolo di “picconatore”. Ho pregato pure Parisi – ha aggiunto – di farsi chiamare “picconatore 2” a sua discrezione o ove ci fosse pericolo di far confusione».
Nessuna usurpazione di titolo dunque.

E per Parisi un uso pieno e completo del celebre appellativo, che Cossiga acquisì anche lui sul campo nella seconda fase del suo settennato da Capo dello Stato, dalla fine del 1990 in poi sino alle dimissioni del 28 aprile del 1992, con dieci settimane di anticipo sulla scadenza naturale del mandato.

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