Pazienti in coma provano emozioni
2 Novembre 2006 - 00:00I pazienti in stato vegetativo, anche se in assenza di attività di coscienza, sono in grado di elaborare i correlati fisici delle emozioni. È il risultato di uno studio dellistituto SantAnna di Crotone, realizzato in collaborazione con il Centro di calcolo e alte prestazioni dellUniversità della Calabria. La capacità è definita «effetto mamma». Il cervello, durante lo stato vegetativo, non solo è vivo, ma è anche capace di «lavorare». Gli studiosi hanno misurato le alterazioni del ritmo cardiaco di alcune persone, dimostrando che anche i pazienti in stato vegetativo sono in grado di provare le emozioni prodotte dallascolto di voci particolari (come quella della madre o della moglie) e, anche, dallascolto di brani musicali.
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