Washington - La Corta suprema degli Stati Unii ha confermato l’uso delle iniezioni letali per le esecuzioni nello Stato del Kentucky. La decisione è stata presa ad ampia maggioranza, sette voti a favore e due contrari, e secondo gli osservatori permette la ripresa delle esecuzioni capitali negli Usa, di fatto sospese dallo scorso settembre in attesa della sentenza odierna.
La Corte ha respinto il ricorso inoltrato da due condannati a morte del Kentucky, secondo i quali l’attuale cocktail di tre sostanze utilizzato nelle esecuzioni sarebbe contrario alla Costituzione degli Stati Uniti, che proibisce qualsiasi punizione "inusuale e crudele" dei detenuti.
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha una maggioranza di giudici cattolici (cinque su un totale di nove), e la decisione è stata resa pubblica proprio mentre il Papa era alla Casa Bianca, a pochi isolati dal Palazzo che ospita il tribunale dei tribunali Usa. Il verdetto era atteso entro giugno.
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