Penitenziari vecchi anche di sei secoli

Il ministro Angelino Alfano ha reso noto ieri che la gran parte delle carceri italiane sono state costruite tra il 1400 e il 1800. Questo le rende ovviamente vecchie e spesso cadenti. Emblematico il caso di Regina Coeli di Roma. Datato 1654, è una delle carceri più antiche d'Italia. Ci sono rinchiusi circa mille detenuti, suddivisi in 8 sezioni e in un centro clinico. Le celle sono spesso sovraffollate, e contengono dai 4 ai 6 detenuti. Molti sono in attesa di giudizio. Per ristrutturare Regina Coeli sono state spese ingenti somme, ma resta una struttura vecchia e inadeguata. Delle 8 sezioni solo 3 sono state ristrutturate. La prima, la seconda e la terza. I lavori di ristrutturazione però non hanno risolto problemi che riguardano le tubature, l'impianto elettrico e il riscaldamento. Nelle celle dell'ultimo piano spesso l'acqua non arriva. L'impianto elettrico necessita di continue riparazioni e il riscaldamento è insufficiente.

La quarta e la quinta sezione sono chiuse per ristrutturazione. I costi. Manutenzione ordinaria: 14 milioni e mezzo di euro all'anno. I finanziamenti dello Stato: 21 milioni di euro spesi dal 1999 al 2003 per i lavori di ristrutturazione.

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