Catanzaro. Labitazione di una giornalista e una delle redazioni del Quotidiano della Calabria sono state oggetto ieri di perquisizioni e sequestri disposti dalla Procura di Catanzaro nellambito delle indagini sulla presunta fuga di notizie relative allinchiesta «Why Not» condotta dal pm Luigi de Magistris, nella quale è indagato anche il presidente del Consiglio, Romano Prodi. Contestato il contenuto di un articolo del 15 luglio, in cui si dava notizia proprio delliscrizione nel registro degli indagati del premier. Sequestrati due computer, ma anche documenti cartacei e materiale informatico, relativo anche allinchiesta «Toghe lucane».
LOrdine e il sindacato dei giornalisti della Calabria hanno protestato per la perquisizione, «che richiama alla mente la recente analoga iniziativa della Procura di Matera» a carico di sei giornalisti - fra quali un cronista del Corriere della Sera - e di un capitano dei Carabinieri, perquisiti giovedì per la stessa ragione, nellambito proprio dellinchiesta «Toghe lucane», condotta sempre dal pm de Magistris.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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