Ha ammazzato a coltellate il convivente marocchino venerdì sera al culmine di una violenta lite, poi ha vagato tutta la notte e infine ieri alle 14.30 ha chiamato il 112 da telefono pubblico per avvertire di un «delitto». Loperatore lha trattenuto alla cornetta fino a quando non è riuscito a individuare la cabina, dove si è recato un equipaggio dei carabinieri che lha fermato. Finisce così una storia di degrado maturata al piano rialzato di piazza Monte Fanterona 3 dove vivevano insieme un italiano di 43 anni e una marocchino di 37, entrambi con qualche precedente. In particolare il magrebino, per altro regolare in Italia, era già stato fermato per furti e rapine. Laltra sera tra i due è sfociato un violento alterco terminato con lomicidio. Lassassino è poi fuggito ma è rimasto sempre in zona, fino a quando sè deciso di fare una telefonata anonima per far ritrovare il corpo. Lasciandosi però trattenere fino allarrivo di una macchina della compagnia Porta Magenta.
Alla guida un carabiniere che conosce il soggetto, avendolo fermato altre volte in passato. Lassassino tra laltro era facilmente individuabile perché ancora sporco di sangue. Il fermato veniva subito interrogato e crollava subito confessando lomicidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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