A Pisa Una tendopoli nell’ex prigione dei repubblichini

Un presidio per dire no al Governo. A Coltano i partiti della maggioranza di centrosinistra che governano la città dicono no alla tendopoli che dovrebbe accogliere circa 500 immigrati che ora si trovano a Lampedusa. Qui a Coltano, frazione pisana, sorgeva il Campo di concentramento che al termine del secondo conflitto mondiale raccolse i prigionieri di guerra fascisti repubblicani della ex Repubblica Sociale Italiana e collaborazionisti dell’esercito tedesco di altre nazionalità.
Oggi qui gli esponenti del Pd lottano per negare assistenza ai profughi. In prima fila contro c’è il sindaco di Pisa Filippeschi che dice: «Non sappiamo chi viene, per quanto tempo viene, non no ho idea se verranno profughi immigrati senza permesso di soggiorno».

Quanto all'area, Filippeschi si aggrappa a ogni giustificazione possibile: «Le strutture non sono idonee all'accoglienza. I prati, che sono sotto il livello della strada, sono facilmente allagabili». E se tutto questo non bastasse, sottolinea che a Coltano c’è già un campo rom abusivo.

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