Piso (An): «Trasporti, non c’è strategia E la gente va a piedi»

«Chiediamoci perché i romani preferiscono l’automobile o camminare»

«Anche quest’anno, come i precedenti - afferma in una nota il vicepresidente del consiglio comunale Vincenzo Piso - all’interno del “Rapporto sull’economia romana” Atac ci informa sulla disaffezione dei romani nei confronti del trasporto pubblico cittadino, che non ci sembra ormai una grande novità, vista l’offerta di servizio fornita dai vertici del Tpl romano e la conseguente scelta, obbligata, dei cittadini romani verso il mezzo privato a due e quattro ruote. Ma al di là dell’oggettiva realtà romana, che vede il trasporto pubblico confinato al 18 per cento a fronte di un 56 relativo al trasporto privato e a un sorprendente 25,8 relativo alla quota di romani che preferiscono addirittura lo spostamento a piedi, ci piacerebbe, una volta tanto, capire quali politiche e strategie trasportistiche si intendono attuare per invertire questa tendenza».

«Infatti - continua l’esponente di An - dopo anni di strombazzanti proclami e di sontuosi pamphlet sul trasporto pubblico urbano e sulle decantate cure del ferro, della gomma e quant’altro, non abbiamo ancora capito quali scelte si vorranno attuare, per potenziare e rendere finalmente competitivo il trasporto pubblico a Roma, che nel frattempo vede paradossalmente diminuire, seppur di poco, la consistenza del parco autobus».

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